giovedì 6 ottobre 2011

Diventerà una star? (3°ep.)


Oggi attenzione ai giovani protagonisti delle ultime serie fantasy. Da Game of thrones a La spada della verità, piccole stelle crescono.



15/08/2011:

KIT HARINGTON
È praticamente un esordiente questo ventiquattrenne inglese nativo di Worcester, nel Worcestershire. Provate a curiosare nel suo curriculum nel sempre aggiornatissimo IMDB e troverete, oltre al film Silent Hill: Revelation 3D previsto per il 2012 in cui recita ancora con Sean Bean, solo la sua partecipazione a Game of Thrones, dove interpreta il “bastardo”Jon Snow, figlio illegittimo di Lord Stark (Bean) e destinato a grandi imprese. Harington ha messo a segno davvero un colpaccio grazie all’ingaggio per la celebratissima serie HBO, lui che era un attore esclusivamente teatrale che, nonostante la giovane età, si è esibito anche presso il Royal National Theatre di Londra.
A FAVORE: Grazie a Game of Thrones è passato negli USA dallo status di “signor nessuno” a quello di nuovo sex symbol.
CONTRO: Il cast della serie fantasy è troppo ricco e variegato per permettere al solo Harington di emergere come si deve.

EMILIA CLARKE
Per qualche curiosa ragione di lei, neostar di Game of Thrones, è impossibile trovare l’età sul web, ma sappiamo almeno che è nativa di Londra. Con il padre tecnico del suono in giro per teatri, era solo questione di (breve) tempo prima che si accendesse in lei la scintilla, divenuta subito fuoco sacro, della recitazione. Il ruolo di Daeneris Targaryen, principessa bionda quanto esiliata e manipolata dal perfido fratello Viserys per riavere il Trono di Spade, è la prima grossa occasione, dopo la sua partecipazione alle serie Doctors eTraissic Attack
A FAVORE: La produzione di Game of Thrones ricorre moltissimo a lei per le varie uscite promozionali, tra servizi fotografici e eventi mondani e questo non può che far bene alla sua immagine.
CONTRO: Sarà il ruolo che interpreta ma non è che brilli in quanto ad espressività.

CRAIG HORNER
Quest’estate il martedì sera Rai2 manda in onda la prima stagione de La Spada della Verità. E se persino in spiaggia la mia vicina di ombrellone, una signora sulla quarantina, ne parla con l’amica, non tanto della serie tratta dai romanzi di Terry Goodkind, ma del suo protagonista, Craig Horner, qualcosa vorrà pur dire per la sua popolarità. Australiano di Brisbane (lo stesso paese dei Savage Garden, per chi li ricorda), classe 1983, visto in H2O e Blue Water High, nella saga fantasy, cancellata purtroppo al termine della season 2, impersona Richard Cypher, il coraggioso cercatore della Verità.
A FAVORE: La signora sopracitata cercava a fatica di ricordarsi il nome del “ragazzo della Spada della Verità”. Ma è già un buon inizio. Inoltre il fisicaccio che si ritrova potrebbe farlo finire nel mirino di una Starz sempre in cerca di corpi promettenti per Spartacus e affini.
CONTRO: Ancora nessuna chiamata significativa dopo la chiusura di Legend of the Seeker
TAMSIN EGERTON
Il ruolo di Ginevra, la donna di Artù, in Camelot, serie su cui Starz aveva riposto parecchie aspettative, sfortunatamente disattese, non ha avuto il tempo di consacrarla, ma quel personaggio era suo fin dall’inizio. L’attrice, 23 anni a Novembre, inglese come Harington e la Clarke, non è affatto nuova a questo genere di ruoli, avendo già impersonato una giovanissima fata Morgana nella miniserie tv The Mists of Avalon e l’anno dopo aveva vestito i panni della principessa in Sir Gadabout: The Worst Knight in the Land, una serie per ragazzi. Le belle occasioni però non sono mancate, come i film Keeping Mum ed Eragon.
A FAVORE: Bella e versatile, si farà vedere presto anche in Italia (case di distribuzione permettendo) nel film Chalet Girl, accanto all’Ed Westwick di Gossip Girl, Bill Nighy e Brooke Shields.
CONTRO: Fino ad ora nessuno ha saputo valorizzarla con un ruolo fatto bene. Autori di Camelotcompresi.

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